Progetti in corso - CSI Onlus - Centro Solidarietà Internazionale Nord-Est Milano Onlus
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Libri
Una raccolta di fiabe e leggende illustrate dai bambini di Nicaragua, Guatemala, Palestina, Salvador, Chiapas, Ecuador.
Tutto è cominicato durante un lungo viaggio nelle foreste, sulle montagne e per le pianure del Nicaragua, raccogliendo fiabe, storie, leggende antiche
sentendo i racconti della gente per strada, del pescatore sulla sponda del Grande Lago, del vecchio nel villaggio, del bambino, delle donne al mercato.
Mettendo insieme tanti disegni, negli asili, nelle scuole, nelle case, sono nati questi libri illustrati da bambini tanto lontani. Tanto vicini.
Tutto è cominicato durante un lungo viaggio nelle foreste, sulle montagne e per le pianure del Nicaragua, raccogliendo fiabe, storie, leggende antiche
sentendo i racconti della gente per strada, del pescatore sulla sponda del Grande Lago, del vecchio nel villaggio, del bambino, delle donne al mercato.
Mettendo insieme tanti disegni, negli asili, nelle scuole, nelle case, sono nati questi libri illustrati da bambini tanto lontani. Tanto vicini.
Acquistando questi libri, partecipi ad un gesto grande e pieno di tenerezza per i bambini del Nicaragua.
ECUADOR EL PAÍS DE LA MITAD
Fiabe e leggende illustrate dai bambini dell’Ecuador, raccolte da Fiorenzo Pirola e Gianni Maggioni
"El País de la Mitad" è molto più di uno sforzo editoriale volto a documentare la realtà etnica-culturale e ambientale dell’Ecuador; è soprattutto il tentativo di testimoniare la misura con la quale le persone che vivono all'altezza del “parallelo zero” comprendono la loro propria realtà e come proiettano i loro affetti, le loro emozioni e passioni verso un incontro tra culture diverse che difficilmente risulta possibile in altri contesti.
Per noi, che abbiamo vissuto passo a passo il lavoro di ricerca, sviluppo e composizione del progetto nel già lontano secolo scorso, questo libro ha il valore fondamentale della memoria. Una memoria comunitaria, memoria che si trasferisce in un passato in cui gli incontri umani hanno profondamente scolpito i nostri sentimenti. Emozioni di persone nate sotto cieli lontani, ma segnate dallo stesso splendore luminoso di milioni di stelle che si intravvedono nel cielo diafano del nord e del centro del mondo; con la stessa intensità e con lo stesso magico silenzio che diventa sosta lungo il viaggio della vita in cui la gente del País de la Mitad si è incontrata ed ha accolto l'arrivo di coloro che, con pazienza e fantasia, sono andati a cercare, e trovare, la ricchezza delle favole, ma anche il valore della tradizione orale, di questo paese.
Vogliamo ora condividere questo lavoro con i figli, i nipoti, con tutti i giovani che si vogliono assumere responsabilità ed impegnare nella lotta per la giustizia e i diritti umani, per la salvaguardia ma, ormai è necessario dire, per la salvezza del nostro pianeta. È di vitale importanza che andiamo avanti nella nostra strada e nella nostra speranza e che manteniamo vivo il nostro sogno perché lì dove il sogno manca, gli esseri viventi, la terra, l’aria, l’acqua, muoiono.
Per noi, che abbiamo vissuto passo a passo il lavoro di ricerca, sviluppo e composizione del progetto nel già lontano secolo scorso, questo libro ha il valore fondamentale della memoria. Una memoria comunitaria, memoria che si trasferisce in un passato in cui gli incontri umani hanno profondamente scolpito i nostri sentimenti. Emozioni di persone nate sotto cieli lontani, ma segnate dallo stesso splendore luminoso di milioni di stelle che si intravvedono nel cielo diafano del nord e del centro del mondo; con la stessa intensità e con lo stesso magico silenzio che diventa sosta lungo il viaggio della vita in cui la gente del País de la Mitad si è incontrata ed ha accolto l'arrivo di coloro che, con pazienza e fantasia, sono andati a cercare, e trovare, la ricchezza delle favole, ma anche il valore della tradizione orale, di questo paese.
Vogliamo ora condividere questo lavoro con i figli, i nipoti, con tutti i giovani che si vogliono assumere responsabilità ed impegnare nella lotta per la giustizia e i diritti umani, per la salvaguardia ma, ormai è necessario dire, per la salvezza del nostro pianeta. È di vitale importanza che andiamo avanti nella nostra strada e nella nostra speranza e che manteniamo vivo il nostro sogno perché lì dove il sogno manca, gli esseri viventi, la terra, l’aria, l’acqua, muoiono.
NICARAGUA, TERRA DI LAGHI E DI VULCANI
Fiabe e leggende illustrate dai bambini del Nicaragua raccolte da Claudio Tricella
...”Amici lettori, cosa devo dire? Invitato a presentare questo libro di fanciulli del Nicaragua, mi prende un immediato senso di vergogna: vergogna per essere quello che sono; vergogna per avere scritto tante inutili cose; di passare per scrittore... Cose da chiedere subito perdono davanti alla sapienza di queste pagine, tanto semplici quanto limpide; davanti specialmente alle cose dette dai fanciulli.
Grazie a te, o Padre del cielo e della terra, che ha rivelato queste cose agli umili e le hai nascoste ai dotti e ai potenti.
Basti questo. E che ognuno legga: Sarà certo un grande dono.”
Padre David Maria Turoldo
*ESAURITO*
GUATEMALA, TERRA E CIELO DEL QUETZAL
GUATEMALA, TERRA E CIELO DEL QUETZAL
Fiabe e leggende illustrate dai bambini del Guatemala raccolte da Pina Barbanti, Massimo Cafaro, Maria Assunta Casati
...”Cento anni fa in un piccolo villaggio, viveva una vecchia curandera, vedova e senza figli, di nome Tatuana...
Tutti la sfuggivano e ne avevano paura… La gente del villaggio così decise di catturare la vecchia curandera...
Le fu fatto il processo, fu giudicata colpevole e condannata al rogo...
La vecchia chiese come ultimo desiderio che le fosse regalato un pezzetto di gesso.
Con questo disegnò sulla nera parete della cella una barca.
All’alba vi montò sopra, intonò un dolce canto e davanti agli occhi sbalorditi dei suoi carcerieri se ne andò per sempre navigando nell’aria.”
PALESTINA, TERRA ANCORA PROMESSA
Fiabe e leggende illustrate dai bambini della Palestina raccolte da Andrea Manzotti, Daniele Origo, Riccardo Resnati, Claudio Tricella
...”C’era una volta un re che amava molto la sua unica figlia.
Un giorno il re morì e lasciò il regno alla figlia che sarebbe diventata regina solo se fosse riuscita a far entrare i raggi di sole nel castello...
La principessa decise allora di chiedere consiglio al suo popolo...
Venne molta gente e tutti insieme decisero che il modo più semplice sarebbe stato quello di abbattere il muro.
Così fecero ed i raggi del sole poterono finalmente entrare nel castello dove si fece grande festa per la principessa divenuta regina.”...
CHIAPAS, TERRA DI MITI E DI SPERANZA
Fiabe e leggende illustrate dai bambini del Chiapas raccolte da Sara Tricella e Maria Roselia Jimenez Perez
...“Al tempo dei nostri antenati c’era un uomo che desiderava andare a vedere dove viveva il sole, il Dio Sole, il padre rispettato da tutti...
Così un giorno l’uomo si trasformò in ape per poter volare, ma il sole stava molto in alto dove l’ape non sarebbe mai potuta arrivare.
Il giorno dopo si trasformò in aquila e cominciò a volare verso il punto in cui nasce il sole.
Ma quando vi giunse non lo trovò perché il sole era già uscito da molto tempo per scaldare i campi seminati.
Allora pensò di andare a cercarlo là dove il sole va a dormire. Volò fino a dove termina la terra e comincia il mare e si nascose dietro a un albero ad aspettare.
Così ebbe modo di vedere come il sole, mentre andava a dormire, riempiva di oro il mare”...
EL SALVADOR, TERRA IN CERCA DI PACE
Fiabe e leggende illustrate dai bambini di El Salvador raccolte da Flavia Marchesi, Grazia Meregalli, Claudio Tricella
...“C’era una volta una montagna dove viveva un grosso lupo.
Il lupo aveva una voglia matta di essere il sovrano di tutti gli animali che vivevano su quel monte.
Ma un giorno arrivò il leone che con la forza tolse al lupo la voglia di essere re e si proclamò il sovrano della montagna.
Gli animali del monte però, il cane, l’armadillo, il serpente, il coniglio, il gatto, la formica e tutti gli altri non accettarono il leone come re, perché volevano vivere liberi senza alcun sovrano.”...
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